Prelato italiano. Bibliotecario e custode
della biblioteca Vaticana, durante il primo periodo del Concilio di Trento
attese ad annotazioni critiche sul testo della
Volgata e preparò
alcune edizioni dei testi dei Padri della Chiesa. Nel 1557 Paolo IV lo
nominò pronotario apostolico e nel 1565 lo fece cardinale.
Collaborò inoltre all'edizione del catechismo del Concilio di Trento,
alla riforma del messale e del breviario, all'edizione della Bibbia latina e del
Corpus Iuris canonici. La sua ricca corrispondenza con gli ecclesiastici
più illustri del suo tempo è conservata alla biblioteca Vaticana
insieme ai suoi manoscritti (Guardavalle, Catanzaro 1414 - Roma 1585).